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Ambiente e salute umana

Ozono (O3)- Aspetti biometeorologici e medici
       
       
   

 

 


 

OZONO (O3)

Caratteristiche chimico fisiche


È un gas fortemente ossidante che si forma nella bassa atmosfera per reazioni fotochimiche attivate dalla luce solare, che danno origine allo smog fotochimico

Sorgenti

La formazione di elevate concentrazioni di ozono è un fenomeno prettamente estivo, legato alla potenzialità della radiazione solare, alle alte temperature e alla presenza di sostanze chimiche (idrocarburi e biossido di azoto) dette "precursori", che attivano e alimentano le reazioni fotochimiche producendo ozono, radicali liberi, perossidi e altre sostanze organiche, fortemente ossidanti (es: perossiacetilnitrati, ecc.).
Il problema dell'ozono è caratteristico dell'ambiente urbano, dove si possono verificare episodi acuti di inquinamento, in modo particolare nelle ore più calde della giornata, in zone con eccessivo traffico veicolare, specie se lento, con contemporanea presenza di calma di vento, densa foschia e temperatura superiore ai 18-20 gradi, tutti presupposti che caratterizzano condizioni anticicloniche persistenti.

Effetti sull'organismo umano e sull'ambiente.

L'ozono è un gas incolore irritante per le mucose (occhi, apparato respiratorio, ecc.).
A causa della sua alta tossicità può causare effetti dannosi sia all'ecosistema che al patrimonio storico-artistico.
La capacità di spostarsi con le masse d'aria anche a diversi chilometri dalla fonte, comporta la presenza di concentrazione elevate, creando problemi anche alla componente vegetale dell'ecosistema.

Informazioni più dettagliate sull'ozono sono contenute nell'apposita pagina